Indagine sul rischio sanitario condotta nei siti contaminati in Italia
L’’analisi del volatilioma dei campioni biologici è stata effettuata in uno studio di Biomonitoraggio Umano.
Il volatiloma è l’insieme di tutti i metaboliti volatili e altri composti organici e inorganici volatili che provengono da un organismo,
Profili dei composti organici volatili (COV) di campioni di sangue, urina e sperma umano raccolti da giovani che vivono in due aree ad alto inquinamento in Italia, vale a dire Terra dei Fuochi (Campania) e Valle del Sacco (lazio), sono stati identificati mediante SPME-GC/MS. Impronta digitale congiunta del composto volatile tramite sensori di gas, il sistema ha permesso di discriminare la diversa contaminazione delle due aree .La GC/MS è stata in grado di prevedere la concentrazione chimica di diversi composti organici volatili identificati.
Due aree dell’Italia centro-meridionale Terra dei Fuochi (LF) in Campania e Valle de fiume Sacco (VSR) noti come sito contaminato, il primo per discariche abusive e incendi tossici, e il secondo dovuto ad uno sfruttamento industriale intensivo .
L’analisi dei composti organici (COV) viene solitamente applicata nella valutazione dell’inquinamento mediante controllo per composti volatili tossici o dannosi nell’aria, ma ha un grande potenziale nel campo della biologia umana per studi di monitoraggio
Lo studio è stato condotto nelle 2 aree LF e VSR su una piccola popolazione di giovani maschi sani .I COV esogeni e i loro derivati, metabolizzati dalle cellule, sono stati valutati in modo specifico nei fluidi corporei (sangue, urina e sperma).
L’analisi statistica multivariata ha permesso di discriminare le due aree contaminate e identificare quei composti che contribuiscono in modo significativo alla discriminazione. Alcuni di questi composti sono tossici e si ritrovano prevalentemente nei campioni della Valle del fiume Sacco, corrispondentemente ai risultati dell’analisi dello sperma per i giovani che vivono in questa zona peggio di coloro che vivono nella Terra dei Fuochi.
È stata consentita l’impronta digitale del campione tramite un sistema di sensori di gas discriminare la diversa contaminazione delle due aree ed è riuscito a prevederne la concentrazione chimica di diversi COV identificati mediante GC/MS .
Questo lavoro fornisce un profilo non mirato ma completo dei COV caratteristici presenti nei biofluidi considerati mediante un’analisi analitica standard basata su GC/MS come un’impronta digitale globale attraverso un moderno strumento analitico come il naso elettronico basato sul gas sensori. La prospettiva generale è un focus a lungo termine sullo per scoprire biomarcatori sconosciuti e sviluppare e individuare i predittori del rischio sanitario per l’uomo. Inoltre, sono in corso lavori per integrare i COV con analisi del liquido seminale con dati provenienti da soggetti residenti nella Valle del fiume Sele (VLS) che presentano valori di basso contenuto di VOC e quindi come area a basso impatto ambientale in Campania, Italia.
Investigating Health Risk in Contaminated Sites in Italy. – Proceedings 2024, 97, x.